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Intolleranze e Allergie alimentari

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Spesso, pur senza essere affetti da una malattia precisa, si può soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo: gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia, forme lievi di depressione. 

La causa potrebbe essere un’Intolleranza alimentare, fenomeno che negli ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale: studi europei stimano una percentuale di incidenza delle intolleranze intorno al 13% nei bambini e al 10% negli adulti.

Le persone che sono affette da intolleranze accusano disturbi per anni, provando ogni tipo di cura senza accorgersi.

> L’intolleranza può essere dunque il sintomo di una reazione dell’organismo a cibi comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a numerosi problemi.

> L’organo coinvolto in questo processo è in primo luogo l’Intestino, che percepisce alcuni cibi come tossine e scatena le reazioni infiammatorie che si possono manifestare in vari distretti dell’organismo.

(Approfondisci qui  sulle tossine).

> Perciò in tali casi, come primo rimedio è opportuno evitare di mangiare gli stessi cibi tutti i giorni, e fare attenzione a quelli che piacciono troppo. Ricordiamo inoltre che qualsiasi alimento, consumato spesso e in dosi massicce, può risultare intollerato, soprattutto dopo un periodo di stress o una malattia, situazioni che affaticano sia l’Intestino che il Sistema Immunitario.
 

> L’Allergia e l’Intolleranza alimentare sono del tutto diverse tra loro, sia per il modo in cui “si innescano”, sia per i loro effetti sull’organismo. Spesso, però, viene fatta confusione tra le due.

 

> Una differenza fondamentale tra Intolleranza e Allergia

Nelle allergie la reazione dell’organismo è immediata e basta anche una quantità minima di alimento per scatenare una reazione.

Nel caso di allergia, le manifestazioni possono sfociare anche in problemi respiratori, cardiorespiratori. Fino alla forma più grave dello shock anafilattico che, se non trattato immediatamente con farmaci specifici, può provocare coma e anche morte.

 A differenza delle allergie, le intolleranze si manifestano in modo lento, subdolo e progressivo, e sono sempre associate ad una maggior quantità dell’alimento che si ingerisce.

Il tempo di comparsa dei sintomi è molto variabile: si va dai 20 a 30 minuti dopo il pasto

fino a  5 giorni. 

> L' Allergia <

L’allergia è una reazione esagerata del sistema immunitario, che si scatena in risposta ad un allergene. Quando il nostro organismo entra in contatto con un determinato alimento, il sistema anticorpale provoca una risposta immunitaria.

Le allergie si classificano in base agli anticorpi implicati nella reazione: IgE- mediate ed IgE- non mediate.

 > L'Intolleranza <
 è l’incapacità del nostro organismo di sopportare – di tollerare appunto – un determinato alimento. In seguito ad un’assunzione abbondante di un determinato alimento, l’organismo “si ribella”, perché non riesce a digerirlo correttamente.

Nell'Intolleranza non viene coinvolto il Sistema Immunitario, tuttavia, se non la riconosciamo, non la trattiamo e la trascuriamo, può portare al suo indebolimento.

 

>> Esistono poi delle forme di Intolleranza alimentare che possono essere confuse con un’Allergia, perché caratterizzate da elementi che si ritrovano in entrambi i disturbi.

La più comune è l'Intolleranza all'Istaminaun tempo definita come pseudo allergia, dovuta alla produzione di istamina in seguito all’ingestione di certi alimenti, definiti appunto liberatori di istamina come ad esempio uova, crostacei, cioccolato, pomodori, pesce in scatola etc.

(Approfondisci  qui l'Intolleranza all'Istamina e i suoi sintomi).
 

> Punti comuni tra Intolleranza e Allergia alimentare 

Alcuni effetti sull’organismo possono essere simili. Tra questi vi sono dolori addominali, diarrea, nausea, gonfiore, problemi cutanei come prurito e rossore e disturbi respiratori come riniti e sinusiti.

 

> Per escludere che si tratti di Allergia 

È necessario in primis effettuare un prelievo di sangue, per ricercare gli anticorpi dell’immunoglobulina E (IgE), cioè le sostanze prodotte dal corpo in presenza di una reazione allergica. Se nel sangue vengono identificati livelli elevati di anticorpi IgE, e sono presenti anche i sintomi relativi, questo contribuirà a confermare la diagnosi.

Quindi, per comprendere di quale Allergia si tratta, sarà necessario effettuare il prick test cutaneo.

Se il test allergologico risulta negativo si potrà procedere ad identificare e risolvere l’Intolleranza.

 

Come Terapeuta Naturopata ti posso aiutare ad eliminare questo disturbo seguendoti in un programma di riequilibrio alimentare. 

Ti elenco qui sotto i sintomi più comuni delle intolleranze alimentari: se ne hai più di 5, potresti essere un soggetto che soffre di questo disturbo.

Acne

Afte

Ansia

Artrite

Asma

Cambiamenti di peso

Cefalea

Cellulite

Eczema

Coliche

Dermatite atopica

Depressione

Diarrea

Disturbi del sonno

Dolori muscolari

Gas intestinali

Intestino irritabile

Nausea 

Ritenzione

Sindrome premestruale

Sinusite

Stanchezza cronica

Stipsi

Vomito


 

Con l’aiuto adeguato, un po’ di pazienza e determinazione puoi arrivare ad uno stato di equilibrio e benessere ideali.

Se sospetti un’intolleranza alimentare, hai domande o sei interessato ad una consulenza,

 puoi contattarmi

Sarò felice di aiutarti!


 
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