La malattia del corpo non è altro che il risultato della mancanza di armonia tra l'anima e la mente."

"Qualsiasi malattia, nonostante la gravità, nonostante la sua persistenza, guarirà ripristinando la felicità del paziente e il desiderio di proseguire il suo lavoro nella vita."

"Ci sono sette belle tappe nella guarigione della malattia, queste sono: PACE, SPERANZA,  GIOIA, FEDE, CERTEZZA, SAPIENZA e AMORE"

 

Edward Bach (Liberati, Cap. IX, La vera natura della malattia,1932)

 

 

La terapia con i fiori di Bach 

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 È per te se, per esempio:
 

- Ti senti preoccupato/a di fronte alle difficoltà o alle novità.

- Ti senti insicuro/a riguardo ad una decisione da prendere e ti sembra di tornare sempre al punto di partenza.

- Ti senti impaziente, intollerante verso te stesso e gli altri.

- Sei stanco/a dei soliti pensieri nella tua testa.

- Ti prendi sempre cura di tutto e non sai mai dire di no... e molto di più!

 

Prendere i Fiori di Bach è un atto d'amore verso noi stessi, anche prima di essere una terapia.

Pertanto, l'assunzione di rimedi floreali inizia con questo atto, con l'azione volontaria di attenzione a noi stessi, e con l'obiettivo di raggiungere una guarigione dei nostri sintomi e disturbi, ma anche e soprattutto dalla necessità di entrare in contatto con se stessi e con le proprie emozioni.

 

Si tratta di una terapia olistica, che tiene conto dell'individuo nella sua totalità e della sua unicità. 

Non importa quale sia il sintomo che si presenta, ma come l'individuo si relaziona al sintomo stesso.

> La floriterapia non cura la malattia, ma gli stati d'animo e le reazioni agli eventi delle persone.

Esempio: come reagiamo ad un evento particolare: con rabbia, paura, indifferenza, scoraggiamento, ecc. La risposta che diamo all'evento o al sintomo ci dice quali fiori ci saranno utili in quel momento.

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> Il campo in cui agiscono principalmente i Fiori di Bach è quello dell'emotività e dell'umore, ma certamente come insegna la medicina psicosomatica, la mente non è separata dal corpo, e ciò che viene mostrato a livello mentale, ha un significato e un'influenza anche sul piano fisico.

> La floriterapia non combatte la malattia, ma sviluppa le qualità che ci permettono di superarla.

 

Il fondatore del metodo, il medico Edward Bach (1886-1936)

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E.Bach sentiva il bisogno di trovare un metodo basato sull'individuo, semplice e naturale, utilizzabile da chiunque.

 

Ha notato sempre più le differenze di approccio che ogni individuo aveva con la malattia, nonostante i sintomi, ognuno ha reagito emotivamente in modo diverso l'altro di fronte al problema.

 

Sempre meno soddisfatto dei risultati della medicina sintomatica si avvicinò, quindi, alla medicina omeopatica. 

 

Ma anche questo non lo soddisfaceva, cercava rimedi sempre più vicini alla Natura.

Dopo queste osservazioni decise di chiudere il suo ambulatorio medico di Londra e di dedicarsi alla ricerca di un metodo per il trattamento dei problemi umani.

Nel 1929 si trasferì in Galles.

Ha girato molto nel campo di questa regione, perfezionando la sua innata sensibilità.

E come un vecchio erborista sentì, testando e testando, che alcune piante avevano stupende virtù terapeutiche, trovando anche somiglianze e caratteristiche simili alle varie personalità e agli stati d'animo umani. 

 

​Intuiva che alcuni fiori trasmettevano attraverso la rugiada, o l'immersione nell'acqua di virtù terapeutiche uniche.

In primo luogo ha scoperto 12 fiori, che costituivano i primi 12 Guaritori, come sono stati chiamati da Bach stesso, e poi tutti gli altri attualmente conosciuti.

 

Nel repertorio di Fiori di Bach, con cui lavoro: ci sono 38 essenze che si dividono in principali, ausiliari e assistenti. A questi si aggiunge il rimedio di soccorso, il Rescue Remedy ,il n.39 di Bach, con scopi stabilizzanti temporanei in casi di emergenza psico-emozionale.

 

Secondo le indicazioni originali del suo metodo, i fiori vengono raccolti nel periodo di massima fioritura e all'alba di una giornata di sole, senza nuvole nel cielo. 

 

Il fiore intatto viene posto in un contenitore con acqua di sorgente nel campo dove viene raccolto e trattato secondo il metodo dell'insolazione, lasciandolo macerare per tre o quattro ore alla luce del sole.

 

Dopo questo processo alla soluzione ottenuta viene aggiunta una piccola percentuale di Brandy (secondo la formula originale di Bach) come conservante.

 

Quando parliamo di formulazioni floreali sono intese come preparazioni finali derivate dalla miscela di 2 o più formulazioni originali.

 

>> LA CONSULENZA  è lo strumento migliore per scegliere i fiori di Bach adatti alla tua situazione personale.

 

Il colloquio mira a focalizzare lo stato d'animo che si nasconde dietro un determinato sintomo e ad associare a questo i rimedi corrispondenti, per avere un mix di rimedi creati su misura per quella persona in quel determinato momento della sua vita.

 

Il ruolo del terapista floreale è quello di ascoltare il cliente e identificare di tanto in tanto gli stati d'animo per riequilibrare e, di conseguenza, le essenze più adatte per quel momento;

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Solo in questo modo i rimedi possono funzionare meglio rendendo la persona consapevole di se stessa e del suo stato emotivo.

 

È sempre consigliabile contattare terapisti qualificati e non usarli da soli, le essenze floreali non hanno controindicazioni e non alterano l'effetto di altri farmaci, ma devono essere assunte nel modo giusto, per ottenere risultati.

 

LA CONSULENZA  ha una durata che può variare da 40 a 60 minuti al prezzo di € 40,00 e include il flacone da 30ml dei rimedi identificati nell'intervista.

 

La terapia prevede l'assunzione di 4 gocce 4 volte al giorno della combinazione personale dei rimedi identificati nella prima intervista e un accompagnamento per adattare i rimedi nelle possibili miscele successive, in base ai cambiamenti avvenuti durante il corso del trattamento.

 

Sono disponibile ad accompagnarti nella terapia dei fiori di Bach.

 

Se hai domande o dubbi, puoi contattarmi,

 

Sarò felice di aiutarti!​

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Il Naturopata, come il Counselor Olistico, sono figure professionali che non curano situazioni di tipo patologico, non utilizzano strumenti propri delle professioni sanitarie, non fanno diagnosi mediche o psicologiche, non utilizzino pratiche terapeutiche riservate a medici o psicologi e non propongono alcun tipo di prescrizione medica o farmacologica.